Il MCL nasce nel 1970 ma la fondazione ufficiale risale all'8 dicembre 1972, data dell'assemblea di riunificazione tra due componenti che avevano abbandonato le Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani per non aver condiviso le motivazioni, le prospettive e soprattutto i risvolti sul piano ecclesiale e sociale, collegati alla “svolta socialista” post-1968.
Per tale dolorosa frattura (“coraggiosa”, la definì il pontefice Paolo VI) il M.C.L. patì a lungo una sorta di ostracismo da parte dei mass media e di certi ambienti, cui interessava egemonizzare culturalmente anche l'associazionismo cattolico per poter costruire la famosa cosiddetta “terza via”.
Il MCL ha ritenuto necessario, invece, propugnare un'idea di capitalismo dal “volto umano”, in cui si complementino libertà di mercato, solidarietà e sussidiarietà. Il riferimento è sempre la dottrina sociale della Chiesa e gli insegnamenti del suo magistero, in un quadro di “libertà di scelta” e di profonda comunione con tutte le diverse componenti del variegato mondo dell'associazionismo cattolico.